Hezbollah accoglie positivamente la proposta di cessate il fuoco degli Usa, ma i raid israeliani su Gaza continuano.
Hezbollah avrebbe accolto positivamente la proposta degli Usa per un cessate il fuoco con Israele, segnando un possibile passo verso una tregua.
Secondo fonti mediatiche libanesi, il governo del Libano ha comunicato all’amministrazione Biden che il gruppo è disposto a negoziare, ma restano alcuni punti da chiarire. Questa posizione è stata confermata dal corrispondente di Axios negli Stati Uniti, che sottolinea come il mediatore americano Amos Hochstein sia pronto a recarsi a Beirut per finalizzare i colloqui.
Hezbollah accetta la proposta USA per il cessate il fuoco
Il presidente del Parlamento libanese, Nabih Berri, noto alleato di Hezbollah, sta guidando le negoziazioni per il governo libanese. Le prime reazioni da parte di Hezbollah sono state “positive” ma non vincolanti, e i dettagli sulla tregua verranno definiti nei prossimi giorni. Nel frattempo, l’attenzione della comunità internazionale rimane alta, con diversi rappresentanti diplomatici che monitorano la situazione per evitare un’escalation ulteriore.
Raid israeliani su Gaza: vittime anche tra i bambini
Parallelamente ai negoziati per il cessate il fuoco, i raid israeliani su Gaza continuano a mietere vittime. Fonti locali, come l’agenzia palestinese Wafa, riferiscono che diversi attacchi aerei hanno causato la morte di numerosi civili, tra cui bambini. A Khan Younis, nel sud della Striscia, un bombardamento ha distrutto una tenda che ospitava dei rifugiati, uccidendo quattro persone della stessa famiglia, inclusi due bambini.
Nelle ultime 24 ore, altre aree, tra cui Beit Lahia nel nord e Rafah al confine con l’Egitto, sono state colpite dagli attacchi israeliani. Le operazioni si sono intensificate anche nel centro della Striscia, causando decine di feriti. La situazione umanitaria a Gaza è diventata sempre più critica, mentre le chiamate internazionali per un cessate il fuoco immediato aumentano. Tuttavia, il conflitto sembra essere ancora lontano da una soluzione definitiva, poiché tensioni e ostilità rimangono elevate su entrambi i fronti.
